Come riscaldare la casa in modo sostenibile e a basso costo? Ci sono tante tecniche che, se messe in pratica, permettono di abbassare gli sprechi e quindi i consumi del riscaldamento domestico. Pensiamo al controllo annuale degli impianti, alla scelta di una temperatura interna non troppo elevata, alla gestione attenta delle ore di accensione del riscaldamento, all’uso di tapparelle o di persiane durante le ore notturne, e via dicendo.
Ma non è certo tutto qui: per limitare il costo del riscaldamento domestico esistono infatti tanti sistemi di riscaldamento innovativi per la casa, che permettono di dire addio ai combustibili fossili. Così facendo è possibile ridurre l’inquinamento e tagliare i costi in bolletta. Vediamo quindi alcune delle soluzioni più efficaci.
Un primo sistema che permette di ridurre i costi e le emissioni del riscaldamento domestico è rappresentato dalla stufa a pellet. Il principale vantaggio è quello di poter riscaldare la casa senza dover ricorrere ai combustibili fossili: i pellet sono prodotti infatti con materiali di scarto della lavorazione del legno, che non presuppongono quindi nemmeno un’ulteriore deforestazione.
Grazie a un processo di combustione pulito e controllato, le emissioni di anidride carbonica delle stufe a pellet sono ridotte. Le stufe a pellet possono essere utilizzate per riscaldare degli ambienti singoli, come per esempio la zona living di un appartamento, oppure per alimentare l’intero impianto di riscaldamento, attraverso un collegamento con la caldaia.
Ci sono dei sistemi per il riscaldamento domestico ancora più sostenibili e ancora più a basso costo delle stufe a pellet. Le quali, ovviamente, devono essere alimentate continuamente dai pellet, che presentano sia costi, sia emissioni, per quanto minori rispetto ai combustibili fossili.
Niente di tutto questo accade invece nel caso delle pompe di calore, che non producono il calore a partire da un combustibile. Una pompa di calore, infatti, riscalda un ambiente andando a “estrarre” il calore dall’ambiente esterno: in questo senso, questi dispositivi funzionano in modo del tutto contrario a un frigorifero.
A rendere possibile questo scambio di calore sono di volta in volta l’energia geotermica, l’acqua di falda o semplicemente l’aria, in base all’elemento scelto per estrarre il calore.1
Pensiamo per esempio alla pompa di calore aria-acqua LG THERMA V, la quale permette di sostituire le tradizionali caldaie a gas andando a utilizzare delle fonti di energie rinnovabile, combinando il 20% di elettricità e l’80% di aria esterna .
Grazie alla propria capacità di produzione di energia termica, la pompa di calore aria-acqua LG THERMA V produce fino a 5 volte l’energia termica necessaria al suo funzionamento.2 In questo modo, riesce a riscaldare efficacemente tutta la casa e allo stesso tempo a fornire acqua calda, per una casa full electric e a basse emissioni di carbonio.
In combinazione con una caldaia classica o, ancora meglio, con una pompa di calore. I pannelli solari costituiscono un altro sistema ecosostenibile e a basso costo per il riscaldamento domestico.
I pannelli solari termici non vanno ovviamente confusi con quelli fotovoltaici, deputati invece alla produzione di energia elettrica; i pannelli solari, infatti, hanno l’obiettivo di produrre energia termica per riscaldare l’acqua sanitaria e gli ambienti stessi, senza nessuna emissione di anidride carbonica legata al loro funzionamento.
Quella che si può creare è una mole infinita di energia, sempre gratuita, sempre pulita. Però si tratta pur sempre di raggi solari: ecco che allora la produzione di energia termica sarà ridotta o del tutto nulla nelle giornate nuvolose o durante le lunghe notti invernali.
Per questo motivo i pannelli solari devono essere visti nella maggior parte dei casi non come l’unica fonte di energia termica, quanto invece come una parte di un sistema per il riscaldamento domestico più complesso, che preveda per esempio la presenza di una pompa di calore.
Abbinando la pompa di calore a pannelli solari e ad un sistema di accumulo di energia, infatti, si può ottenere un risparmio energetico ancora maggiore, che può contribuire a ridurre l’impronta di carbonio, garantendo al contempo una serie di risparmi energetici.
Così facendo si potrà avere la certezza di avere sempre il calore necessario, mantenendo allo stesso tempo costi ed emissioni nocive ridotti.
Scopri di più sulle pompe di calore aria-acqua LG.
Note
1. Pompe di calore: cosa sono e come funzionano | LG IT
2. Il rapporto di efficienza è di ausilio alla comprensione generale e si basa su un Coefficiente di Prestazione Stagionale (SCOP) del prodotto THERMA V R290 che è superiore a 5 in condizioni di basse temperature e clima medio. L'efficienza effettiva può variare in base alla temperatura dell'acqua e dell'ambiente esterno.
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